Dirigenza scolastica

Il Dirigente Scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie.

Cosa fa

Il Dirigente Scolastico, assume la responsabilità globale dell’istituzione scolastica, agendo come suo rappresentante legale. È incaricato della gestione delle risorse finanziarie e strumentali, nonché dei risultati del servizio. Pur rispettando le competenze degli organi collegiali scolastici, il Dirigente Scolastico ha autonomi poteri di direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane. La sua principale responsabilità è organizzare l’attività scolastica in modo efficiente ed efficace dal punto di vista formativo, e ha anche il compito di gestire le relazioni sindacali.

Nell’esercizio di tali competenze, il Dirigente Scolastico promuove interventi volti a garantire la qualità dei processi formativi e la collaborazione con le risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio. Inoltre, sostiene la libertà di insegnamento, che include la libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica, la libertà di scelta educativa delle famiglie e il diritto all’apprendimento degli studenti.

Nell’ambito delle funzioni attribuite alle istituzioni scolastiche, il Dirigente Scolastico è responsabile dell’adozione delle decisioni relative alla gestione delle risorse e del personale. Per svolgere le sue funzioni organizzative e amministrative, il Dirigente può contare sul supporto di docenti da lui selezionati, ai quali possono essere delegati specifici compiti. Inoltre, il Dirigente è affiancato dal DSGA (Dirigente Scolastico Generale Amministrativo), che ha autonomia operativa e sovrintende ai servizi amministrativi e generali dell’istituzione scolastica, coordinando il personale corrispondente. Questo avviene nell’ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, in conformità all’articolo 25 del Decreto Legislativo 165/2001.